Un nuovo modello di inserimento è stato sperimentato dall'Isola di Peter Pan, nido privato convenzionato, presente a Cesena da 20 anni e diretto da Valeria Zoffoli. 6 ore al giorno per tre giorni consecutivi sembrano essere un periodo adatto per consentire ad un bambino un adeguato ambientamento in un contesto del tutto nuovo. È questa l'innovativa pratica di inserimento che lo staff de L'isola di Peter Pan" ha importato a Cesena dai paesi Nord europei e che gli permette di proporsi come azienda pilota sul territorio per questo progetto.
Il Peter, selezionato fra le aziende che hanno partecipato al progetto Moving Generation, ha inviato un'educatrice in Svezia secondo un programma di scambio e confronto sulle pratiche educative, con particolare interesse all'inserimento intensivo.

Ecco in breve in cosa consiste: bambino e genitore trascorrono insieme tre giorni al nido dalle 9.30 alle 15.30. Insieme esplorano il nuovo ambiente, conoscono le educatrici e gli altri bambini vivendo tutte le routine previste. Condividono il momento del pasto, del gioco, e delle attività. È il genitore che cambia il piccolo, si siede accanto a lui durante la pappa, lo accompagna nel momento della nanna ed è lì ad attendere il suo risveglio. Tutto questo per tre giorni, periodo durante il quale l'educatrice osserva le abitudini del bambino, affianca il genitore ed entra in contatto con loro in modo graduale, diventando a mano a mano una figura famigliare per entrambi.
Il quarto giorno il genitore accompagna il bimbo al nido, lo saluta e va al lavoro. Al Peter Pan non siamo categorici, perchè prioritario è il bene del bambino, per cui quando le famiglie necessitano di un inserimento tradizionale, o bimbi richiedono 4 giorni anzichè 3, ci regoleremo sempre in accordo con i genitori".

I bambini vivendo al nido per tre giorni interi, percepiscono che si tratta di un luogo sicuro per loro, proprio perchè anche la mamma e il papà sono tranquilli, vi hanno trascorso del tempo e sanno che lasciano il loro piccolo in un posto adatto a lui .
La proposta è certamente a misura di bambino, ma tiene conto anche delle esigenze delle famiglie. Un inserimento di questo tipo, infatti, richiede al genitore solo 3/4 giorni di ferie e non la lunga serie di permessi lavorativi che a volte si è costretti a prendere per l'inserimento tradizionale, che prevede invece un periodo di almeno due settimane durante le quali il genitore accompagna il piccolo dentro il nido per farlo adattare in modo graduale al nuovo ambiente.

Lo staff del Peter invita tutte le famiglie che vogliono conoscere il servizio e avere approfondimenti su questa pratica all'open day del 7 maggio dalle 17 alle 19 (via Orsini 22/24) dove saranno presentate tutte le attività che il nido propone.