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Cronaca Bagno di Romagna

Carabinieri di San Piero, la decisione: "Previsti interventi nell'edificio inagibile"

"A seguito di una valutazione più approfondita portata avanti con gli Ufficiali dell’Arma stessa, tuttavia, è stata concordata l’opportunità di intervenire sull’edificio della Caserma di San Piero, con lavori che permettano a stretto giro la riapertura al pubblico", chiarisce il sindaco

Il lavoro di definizione e ricerca attivato in merito alla questione della stazione del Comando dei Carabinieri di San Piero è proseguito senza interruzioni nei giorni scorsi. L'amministrazione del comune di Bagno di Romagna aggiorna i cittadini sugli sviluppi della situazione, che si è creata dopo la dichiarazione di inagibilità dell'immobile che ospitava gli uomini dell'Arma. "Ci siamo immediatamente attivati - chiarisce il sindaco Marco Baccini - per evitare che la chiusura della Caserma – seppur temporanea – determinasse una eventuale riduzione dell’organico del corpo dei Carabinieri presente sul nostro territorio comunale e di concerto con gli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri abbiamo concordato di assegnare temporaneamente alla Stazione del paese di Bagno l’organico dell’Arma presente a San Piero".

"Tra le altre problematiche connesse alla situazione di emergenza, infatti, quella di garantire l’organico sul territorio ha rappresentato sicuramente la priorità per l’Amministrazione, ben consapevole dell’imprescindibile funzione che il Comando dei Carabinieri ha per il nostro Comune, per i suoi cittadini nonché per tutti i fruitori dello stesso - chiosa il primo cittadino -. Di tale necessità, tra l’altro, sono stati avvisati formalmente tutti gli enti e le autorità competenti e gli stessi Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri ci hanno palesato la propria intenzione di mantenere inalterato l’organico del corpo dei Carabinieri sul territorio comunale, anche alla luce delle peculiarità e delle esigenze di tutela".

"Contestualmente, abbiamo anche individuato la possibilità di insediare temporaneamente la Stazione nei locali di proprietà dei Frati Francescani Minori, che sono stati recentemente liberati dagli ambulatori dei medici di base, al fine di mantenere il servizio del Comando a stretto contato con i cittadini, secondo una soluzione che in prima battuta è stata accolta favorevolmente anche dagli Ufficiali dell’Arma - aggiunge il sindaco -. A seguito di una valutazione più approfondita portata avanti con gli Ufficiali dell’Arma stessa, tuttavia, è stata concordata l’opportunità di intervenire sull’edificio della Caserma di San Piero, con lavori che permettano a stretto giro la riapertura al pubblico, in forza di una limitazione dell’inagibilità al solo piano superiore dell’edificio".

"A questo intervento, individuato dai tecnici coinvolti come facilmente e celermente praticabile, farebbero seguito azioni più strutturate, tali da consentire il rilascio nel medio periodo della agibilità totale dell’edificio e, pertanto, il suo utilizzo completo da parte dell’organico dell’Arma - prosegue il sindaco -. Al riguardo, cogliamo l’occasione anche di rispondere alle osservazioni pubblicate da La nostra Sinistra, evidenziando che tale soluzione trova soprattutto la condivisione degli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, i quali individuano la Caserma di San Piero quale immobile strategico, funzionalmente e strutturalmente in grado di accogliere l’organico delle due Caserme attualmente dislocate sul territorio comunale, il cui accorpamento è già nei programmi dell’Arma stessa e che verrà attuato al più tardi in occasione della prossima scadenza del contratto di locazione dell’immobile ove si trova ubicata la Caserma di Bagno di Romagna".

"La predetta definizione, tra l’altro, ha il pregio di recuperare funzionalmente un edificio già esistente, ritenuto da parte dell’Arma stessa strategico ed idoneo al prossimo accorpamento delle due Caserme, oltreché di consentire di raggiungere gli obiettivi di economicità ed efficienza, ai quali la nostra Amministrazione così come l’Arma dei Carabinieri sono particolarmente sensibili ed attente - sottolinea il sindaco -. In merito, i tecnici sono già al lavoro per accelerare l’attuazione di tale soluzione. D’altra parte, lo stato in cui versano gli edifici comunali, mai stati oggetto di una manutenzione adeguata e programmata negli anni, non consente all’Amministrazione di poter mettere a disposizione dell’Arma propri immobili, ciò che invece avrebbe avuto il pregio di assicurarsi un rapporto diretto con l’Arma stessa ed maggior controllo sulla stabilità di permanenza delle Stazioni nel ungo termine".

"In ogni caso, laddove la soluzione concordata, per qualsiasi motivo, non dovesse trovare attuazione concreta, approfondiremo la disponibilità che abbiamo già ricevuto da alcuni cittadini a mettere a disposizione dell’Arma i propri immobili, i quali avrebbero anche le caratteristiche per accogliere l’organico in carico alle due Caserme - conclude il sindaco -. In questi giorni continueremo a lavorare su questo tema insieme agli Ufficiali dell’Arma ed ai tecnici coinvolti e Vi forniremo ulteriori aggiornamenti, non appena ce ne saranno. Intanto, l’unica Stazione del Comando dei Carabinieri cui poter far riferimento rimarrà quella di Bagno. Cogliamo l’occasione per chiedere nuovamente a chiunque sia interessato di far pervenire presso il nostro Comune (sindaco@comune.bagnodiromagna.fc.it) eventuali suggerimenti o manifestazioni di interesse a mettere a disposizione del Comando dei Carabinieri locali liberi a San Piero, a condizioni da concordare". 

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