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Cronaca

Centro profughi di S.Carlo, arriva anche Rete4: "Hanno danneggiato il cancello, li denunciamo"

L'associazione Croce D'Oro che gestisce il centro si difende: "Accusati ingiustamente, i dati parlano per noi"

Dopo il servizio del TgR Emilia-Romagna di Rai3 in cui la parlamentare Pd Sandra Zampa criticava la gestione da parte dell'associazione Croce D'Oro del centro profughi di via San Mamante a San Carlo di Cesena, nella giornata di mercoledì anche "Dalla vostra parte", programma di approfondimento del Tg4 condotto da Paolo Del Debbio, ha deciso di fare visita al centro incriminato. "Questa volta, però, c'è stata una violenza inaccettabile - commenta il presidente di Croce D'Oro Michele Fanara - in quattro si sono fiondati nel centro sfondando il cancello e arrivando addirittura a spintonare uno dei ragazzi ospitati. Poi hanno iniziato a urlare cose del tipo "Questi ragazzi qui non ci devono stare!". Abbiamo già sporto denuncia, oltre che per violazione di domicilio come abbiamo fatto ieri nei confronti di Rai3, anche per danneggiamento, visto che hanno rotto il motore del cancello automatico". 

Dopo il servizio del telegiornale, Fanara ha ricevuto tanti messaggi da parte dei profughi che si sono affezionati a lui tanto da arrivare, a volte, a chiamarlo papà. "Stiamo male a vedere queste immagini, noi ci sentiamo tanto amati", scrive uno dei ragazzi. "È vero, i ragazzi sono tanti, ma è una situazione straordinaria e temporanea dettata dall'emergenza profughi dello scorso agosto. Il centro di San Carlo è diventato in quell'occasione un "mini-hub" che ha accolto l'esubero proveniente dal centro hub di Bologna. A partire da agosto, ogni volta che si liberava un posto in un centro di accoglienza veniva mandato uno dei ragazzi di San Carlo, ma i posti liberati sono stati pochissimi. Nell'Unione del Rubicone è molto difficile trovare delle strutture, per cui a San Carlo sono rimasti ancora in tanti. In ogni caso abbiamo già avviato da tempo la procedura per snellire il quantitativo di ospiti".

Fanara  ci tiene però a smontare i dati forniti dal servizio di Rai3. "Innanzitutto gli ospiti non sono 52, ma 40. I bagni non sono due,  ma cinque. I ragazzi, come da legge, sono tutti stati sottoposti a uno screening sanitario, e non è assolutamente vero che hanno poco da mangiare: il medico che li visita periodicamente ha riscontrato in quasi tutti un aumento di peso di 4 o 5 chili. Per quanto riguarda il riscaldamento abbiamo bollette da migliaia di euro che possono testimoniare che non abbiamo mai lasciato i ragazzi al freddo". Sembra inoltre che la troupe di Rai3 sia arrivata proprio durante i lavori di ritinteggiatura del centro. "Tutti noi ogni tanto ritinteggiamo le nostre case, e quando ciò accade la casa per qualche giorno è inevitabilmente un po' sottosopra. Loro hanno trovato questa situazione di eccezionalità e ne hanno approfittato per ricamarci sopra una storia".

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