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Cesenatico, Famiglini (Pli): "Gestione del verde pubblico insufficiente"

Quanto accaduto recentemente ai danni del patrimonio arboreo della città ci obbliga a compiere alcune riflessioni sulla gestione del verde pubblico a Cesenatico.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Il caso dei pioppi avvelenati "a morte" ubicati presso i "Giardini al mare" suscita la nostra più viva indignazione e ci auguriamo che i responsabili di questo atto vile e sconsiderato vengano rapidamente individuati dalla giustizia affinché paghino per l'offesa morale e materiale subita da tutta la cittadinanza. Quanto accaduto ai danni del patrimonio arboreo della città ci obbliga tuttavia a compiere alcune riflessioni sulla gestione del verde pubblico a Cesenatico. Già il fatto che la triste sorte dei pioppi sia stata segnalata da un privato cittadino e che solo dopo aver lanciato tale allarme l'amministrazione comunale sia stata spinta a rivolgersi alle autorità competenti sporgendo formale denuncia la dice lunga su quanto il patrimonio arboreo di Cesenatico sia monitorato e controllato da chi si dovrebbe occupare della gestione del verde pubblico.

Se da un lato possiamo riconoscere che la cura delle aiuole e delle piante ornamentali poste lungo i principali viali della città sia ultimamente migliorata anche grazie all'aiuto di privati, dall'altro la progettualità tecnico-gestionale rimane molto carente, in particolare nei confronti dei parchi e delle piccole e medie aree verdi. Il parco di Levante, in gran parte privo di servizi e di attività di vasto richiamo, è emblematico in tal senso: area assai meno frequentata di quanto potenzialmente potrebbe esserlo e nella quale d'estate spaziano vasti e riarsi prati rinsecchiti con alberature collocate alla rinfusa che necessiterebbero perlomeno di maggiori cure oltreché di un riordino complessivo. In generale possiamo constatare che il verde cittadino nella sua globalità si coniuga in maniera insufficiente alle esigenze, anche turistiche, della città, la quale possiede vasti polmoni naturali che tuttavia, a causa della cattiva gestione ed organizzazione di questi spazi, sono scarsamente utilizzabili e fruibili dalle persone.

Da questo punto di vista sia "Cesenatico Servizi" che la classe politica che la amministra non stanno rispondendo all'ormai improcrastinabile esigenza di ristrutturazione e ripensamento del nostro verde pubblico il quale richiederebbe una revisione globale non solo delle manutenzioni ma anche l'implementazione di una nuova visione che associ la presenza ed il potenziamento della vegetazione presente con la necessità di ampliare la funzionalità ed i servizi che queste aree potrebbero potenzialmente offrire alla cittadinanza ed al comparto turistico. Si accompagna a questa sostanziale asfissia progettuale una palese inefficienza funzionale ed economica pertinente il servizio svolto dalla società controllata dal Comune che trova una sua cartina di tornasole nei ritardi relativi agli sfalci dell'erba, nei conseguenti interventi straordinari dovuti alle lamentele dei cittadini e nell'assai frequente deperimento che caratterizza fin dalla vecchia gestione firmata "Gesturist" i nuovi impianti verdi effettuati in città.

Nella previsione di un continuo ampliamento delle aree verdi pubbliche, come si può già presagire nel futuro sviluppo della "Città delle Colonie", e del conseguente aumento dei costi che ciò presuppone in fatto di manutenzioni a carico del Comune, le inefficienze dell'attuale gestione, in parte eredità del passato, si renderanno sempre più manifeste nonché le conseguenti crescenti difficoltà a rispondere ad un servizio che già da anni mostra di non riuscire a servire il territorio in maniera completa ed organica. In tal senso "Cesenatico Servizi", posto che riesca a sopravvivere alle richieste della normativa vigente, sarà costretta a rivedere radicalmente la propria struttura organizzativa e ad ottimizzare le risorse interne aggiornando le proprie competenze per fornire operativamente al minor costo possibile quelle risposte a quelle domande che la politica non potrà più a lungo far finta di non sentire.

Axel Famiglini
Segretario comunale del P.L.I. Cesenatico

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