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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute

Allergia al gatto: sintomi, diagnosi e cura per restare insieme al tuo amico felino

Molti si accorgono, all'improvviso, di soffrire di una fastidiosa allergia al gatto, con conseguente struggente separazione obbligata. Ecco i sintomi e le soluzioni all'allergia al gatto per evitare di doverti separare da lui!

Se il solo sentir parlare di gatti ti fa sentire un pizzicore al naso, e se vorresti tanto poterne coccolare uno senza sentire gli occhi bruciare, sappi che non sei solo! Molte persone si accorgono, all'improvviso, di soffrire di una fastidiosa e invadente allergia al gatto, e talvolta questo accade dopo l'adozione di un piccolo felino, con conseguente struggente separazione obbligata.

L'allergia al gatto, tuttavia, non è propriamente un'allergia all'animale in sé, ma all'allergene Fel D1, prodotto dalle ghiandole sebacee del gatto e dalla sua saliva. Il trasporto di questo allergene è molto facile, tanto che può avvenire per mezzo di capelli e vestiti anche in ambienti non frequentati direttamente dall'animale.

 Scopriamo in cosa consiste questa allergia e come si può convivere con essa senza rinunciare alla compagnia del proprio amico peloso!

Sintomi e cause dell'allergia al gatto

I sintomi dell’allergia al gatto comprendono quelli più “classici”, come rinite, asma e congiuntivite, ma possono anche interessare la pelle, come irritazioni e rush cutanei. Sembrerebbe che l'esposizione quotidiana e costante al Fel D1 porti, nel tempo, allo sviluppo di una forte tolleranza a tale allergene, ma sono diversi i casi in cui si incorre in manifestazioni improvvise e inaspettate, anche gravi.
Non è ancora chiaro quali siano esattamente i fattori che portano all’improvvisa manifestazione dell’allergia: si è notato, per esempio, che l'arrivo di un nuovo gatto può incrementare esponenzialmente il rischio di gravi crisi asmatiche, derivanti da un aumento dell'allergene nell'ambiente. Anche allontanarsi da casa per diversi giorni può portare a non tollerare più la presenza del Fel D1, anche dopo anni di convivenza con il gatto.
Se l'esposizione all'allergene avviene tramite gatti non nostri, o comunque ai quali non siamo abituati, potrebbero manifestarsi comunque i sintomi precedentemente citati, a riprova del fatto che questo tipo di tolleranza immunologica, in realtà, è molto instabile e può mascherare un'allergia latente anche molto grave.

Come poter convivere con un gatto in caso di allergia?

Come detto in precedenza, le reazioni allergiche al Fel D1 possono essere spesso gravi; sono sempre più numerosi, infatti, i casi di  gravi crisi asmatiche scatenate dall'allergene prodotto dai nostri amici a quattro zampe, tanto che molti esperti considerano l'allergia al gatto una delle cause principali delle crisi respiratorie. La concentrazione costante dell’allergene nell'aria rende difficile adottare misure preventive che possano risolvere il problema; a differenza degli acari, ad esempio, il Fel D1 non può essere filtrato e la sua capacità di legarsi con particelle più piccole permette all'allergene di rimanere nell'aria per lunghi periodi di tempo.
Fondamentale diventa quindi rivolgersi ad uno specialista per condurre dei test specifici e, una volta verificata l'effettiva iperreattività, individuare la terapia adeguata che, a seconda dell'intensità della reazione allergica, potrà essere a base di diversi farmaci; i più utilizzati sono in genere gli antistaminici o i corticosteroidi, che permettono di ridurre i sintomi associati all'infiammazione in corso e controllare la rinite allergica. Altro tipo di terapia è quella ipo-sensibilizzante, detta AIT (immunoterapia allergene-specifica): affiancata all'assunzione di farmaci, è l'unica terapia in grado di indurre realmente una tolleranza immunologica al Fel D1, riducendo al minimo il rischio di un aggravamento della sintomatologia, in particolare quella respiratoria.

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Test allergologici a Cesena

Se sospetti di essere allergico ai gatti, puoi rivolgerti al tuo medico di base, che ti prescriverà il test necessario.

In alrternativa, puoi rivolgerti direttamente a un laboratorio privato. Ecco alcuni dei laboratori privati a cui puoi rivolgerti a Cesena:

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