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Cesena, raccolti 5000 euro per il progetto "AVSI - Siria Ospedali aperti"

Si è tenuta venerdì nella sede di ICOOK Taste & Share a Cesena, la cena di beneficenza per sostenere il progetto “SIRIA – Ospedali Aperti” di AVSI

Si è tenuta venerdì nella sede di ICOOK Taste & Share a Cesena, la cena di beneficenza per sostenere il progetto “SIRIA – Ospedali Aperti” di AVSI, avviato dal nunzio apostolico in Sira Card. Mario Zenari, per rendere operativi due ospedali di Damasco e uno di Aleppo. In cucina lo chef Alberto Faccani del Ristorante Magnolia di Cesenatico appena insignito delle 2 Stelle Michelin

“Appena abbiamo raccontato a chef Faccani il progetto, lui ha subito aderito mostrando grande sensibilità ed entusiasmo” dicono all’unisono Roberta Cicognani e Silvia Bonizzato promotrici dell’evento. A quel punto è partita la macchina organizzativa che ha portato ad esaurire i posti disponibili in ICOOK e ha visto la presenza dell’Arcivescovo Alfred Xuereb, nunzio apostolico di Corea e Mongolia che ha confermato la vicinanza di Papa Francesco alla martoriata Siria. 

“Sono lieto di essere qui a testimoniare l’importanza di questa serata. Quello che per noi sembra poco per il popolo Siriano martoriato dalla guerra è un grande sostegno. Anche se non conosceremo i nomi delle persone che riceveranno il nostro aiuto - afferma Mons. Xuereb – queste iniziative sono benefiche anche per noi, perché danno senso alla nostra vita.”
Durante la cena anche un collegamento video con uno degli operatori dell’AVSI che da lungo tempo è al fianco delle popolazioni colpite dalla guerra.

“Abbiamo raccolto più di 5.000 euro e questo è stato possibile grazie all’impegno di tutta l’organizzazione realizzata a titolo gratuito, a partire da chef Faccani” dice felice Rita Cicognani che ha ospitato l’evento in ICOOK. “Ringraziamo quindi oltre allo staff del Ristorante Magnolia di Cesenatico, la chef Cristina Lunardini, Romina Fanulli e Bettina Balzani che hanno aiutato lo staff di cucina, i ragazzi dell’Istituto Alberghiero di Forlimpopoli che, guidati dal Prof. Stefano Buda, hanno servito a tavola, i sommelier di AIS Romagna che si sono occupati del vino offerto dai Poderi del Nespoli.
Un ringraziamento anche a Nolo Attrezzature e a Conad Montefiore per le attrezzature e le materie prime; la fioreria l’Oasi di Forlì per gli addobbi floreali.”


L’obiettivo del progetto è tutto racchiuso nel suo titolo: Ospedali aperti. Aprire le porte di tre ospedali (due a Damasco e uno ad Aleppo) al maggior numero di pazienti indigenti che non possono pagare le cure di cui hanno bisogno. Dal trattamento di patologie complesse a quello delle malattie più banali, che in tempo di guerra, uccidono quanto i fucili. 

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